Dieta sana ed equilibrata


 

Una dieta equilibrata è quella capace di soddisfare il fabbisogno energetico e di nutrienti di un individuo. 

Questo significa che la quantità e la qualità dei princìpi nutritivi introdotti con l’alimentazione devono essere adeguate per la salute e il benessere delle persone.
 
Tappe fondamentali nella pianificazione di una dieta equilibrata sono:
  1. ■ la valutazione del peso corporeo: è in base allo stato di nutrizione (normopeso, sottopeso, sovrappeso) che si dovrà stabilire la necessità o meno di interventi dietetici;
  2. ■ la stima del fabbisogno energetico;
  3. ■ la stima del fabbisogno di macronutrienti;
  4. ■ la distribuzione dell’energia nella giornata;
  5. ■ la distribuzione dei macronutrienti nell’arco della giornata.
 
Sussidi indispensabili per la formulazione e la valutazione delle diete sono:

 
 
L’equilibrio alimentare non si costruisce su un unico pasto o su un unico giorno ma piuttosto su una continuità temporale. 
Non esistono cibi “proibiti” come neanche cibi “miracolosi”, anche se alcuni alimenti sono considerati più salutari (es. frutta e verdura di stagione, legumi, cereali integrali) e altri meno (es. cibi zuccherati, carni processate, bibite, bevande alcoliche).
 
In natura non esiste un alimento “completo”: nessun singolo alimento contiene infatti nella giusta quantità tutte le sostanze necessarie all’organismo. Di conseguenza, solo utilizzando una grande varietà di alimenti nelle opportune combinazioni è possibile soddisfare i bisogni dell’organismo e alimentarsi correttamente. 
Ogni giorno deve essere consumato almeno un alimento per ogni gruppo, avendo cura di variare la scelta all'interno dei singoli gruppi.
 

 
 
La dieta mediterranea rappresenta un modello alimentare sano ed equilibrato.
Il modello alimentare mediterraneo oltre ad essere salutare per le persone lo è anche per l’ambiente
Si stima in media che per ottenere 100 calorie, la dieta mediterranea provoca un impatto ambientale di circa il 60 % inferiore rispetto ad una alimentazione di tipo nordeuropeo o nordamericano, basata in misura maggiore su carni e grassi animali, piuttosto che su vegetali e cereali.
 
Considerando gli effetti positivi sulla sfera sociale, economica ed ambientale, si può considerare la dieta mediterranea un modello alimentare sostenibile.
 
Inoltre la dieta mediterranea, alla pari di altre diete sostenibili, può certamente contribuire al raggiungimento di diversi obiettivi dello sviluppo sostenibile previsti dal programma d’azione Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite; oltre a prevenire le malattie non trasmissibili, come dimostrato dalla longevità delle popolazioni del Mediterraneo, è in linea con la sostenibilità e la variegata disponibilità alimentare, la tutela della biodiversità, la riduzione dell’inquinamento ambientale per le diminuite emissioni di gas serra, il miglioramento della produzione di alimenti e dell’economia, sia locale, per le piccole comunità, che nazionale con riguardo all’export agro-alimentare e la  limitazione degli sprechi.

Nessun commento:

Posta un commento

Entra nel blog